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NEW Kiko Double Touch Lipstick!
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KIKO

NEW Kiko Double Touch Lipstick!

Prima vi illudo con la foto introduttiva, e poi parlo dei nuovi rossetti Kiko Double Touch.

Kiko Double Touch Lipstick

Cara Kiko, spiegami PERCHE’ ancora vengo a fare spese da te quando poi vedo ste cose.


Leggo #bbloggers e già mi devo incazzare…
Perché da noi c’è sempre discriminazione? Kiko è un’azienda italiana e ci snobba per fare posto alle (sicuramente bravissime, nulla contro di loro) blogger straniere. Non è che non ci si dorma la notte, però è fastidioso.

Torniamo all’inci dei Double Touch, che è meglio.

Kiko Double Touch Lipstick inci

Per chi non sapesse di cosa si tratta, i Double Touch sono rossetti a lunga tenuta praticamente identici ai Pro Longwear di MAC.
Prima si applica il colore sulle labbra, completamente pulite e asciutte (no burrocacao o altro); dopodiché, se si vuole, è possibile usare il gloss per creare il cosiddetto effetto bagnato.
Mi raccomando, non premete le labbra insieme come si fa con un qualsiasi rossetto, altrimenti rischiate di sollevare il colore e fare chiazze. Garantito al limone.
Ovviamente il gloss trasparente, qualora non piacesse l’effetto, può essere tranquillamente sostituito da altro.

Kiko Double Touch Lipstick inci

Per oggi vi mostro questi tre colori: Rouge Noir, Prugna Chiaro e Rosa Rododendro. Fanno parte di una nuova gamma colore, probabilmente riformulata.
L’applicatore è quello tipico in spugna per la parte del rossetto, mentre per la parte del gloss troviamo un pennellino.

Kiko Double Touch Lipstick – 113 Rouge Noir
Kiko Double Touch Lipstick 113 – Rouge Noir

 

Kiko Double Touch Lipstick – 115 Rosa Rododendro
Kiko Double Touch Lipstick 115 – Rosa Rododendro

 

Kiko Double Touch Lipstick – 114 Prugna Chiaro 
Kiko Double Touch Lipstick 114 – Prugna Chiaro

Sulla mano risultano così:

Kiko Double Touch Lipstick swatches L-R: 113 - Rouge Noir, 114 - Prugna Chiaro, 115 - Rosa Rododendro
Kiko Double Touch Lipstick swatches L-R: 113 – Rouge Noir, 114 – Prugna Chiaro, 115 – Rosa Rododendro

Vi mostro i tre rossetti applicati sia con gloss che senza, per vedere bene la differenza. Iniziamo con Rouge Noir – 113, un rosso molto scuro che tende al mattone.

Kiko Double Touch Lipstick swatch on lips 113 - Rouge Noir
Kiko Double Touch Lipstick swatch on lips 113 – Rouge Noir no gloss

Il 114 – Prugna Chiaro è l’unico dei tre che contiene microperle rosa e blu.

Kiko Double Touch Lipstick swatch on lips 114 - Prugna Chiaro lipswatch
Kiko Double Touch Lipstick swatch on lips 114 – Prugna Chiaro no gloss

Infine il 115 – Rosa Rododendro, rosa intenso opaco.

Kiko Double Touch Lipstick swatch on lips 115 - Rosa Rododendro
Kiko Double Touch Lipstick swatch on lips 115 – Rosa Rododendro no gloss

Ed ecco come risultano una volta applicato il top coat trasparente:

Kiko Double Touch Lipstick gloss

Kiko Double Touch Lipstick gloss
Kiko Double Touch Lipstick gloss

Su labbra curate e meno secche delle mie, è tutt’altra storia.
Nota a parte: il 113 è il colore che trovo più difficile da usare. Se vi sbagliate, risulta subito disomogeneo e viene un pastrocchio. Meglio sempre fare una passata leggera e applicare un secondo strato successivamente, essendo il prodotto modulabile in intensità.

Il mio giudizio su questi prodotti è assolutamente positivo.
L’unico contro che mi viene in mente è che questi prodotti, come tutti i rossetti liquidi, tendono a seccare le labbra. Consiglio di mettervi in tasca un burrocacao, un gloss, o anche un rossetto molto sheer, basta che sia idratante.

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Link utili:

(0) Comments

  1. voglio assolutamente provare il rosso scuro…effettivamente a vederlo dalle foto non sembra scurissimo…ma mi hai incuriosita xoxobuona notteFollow me on:THE SIMPLE LIFE OF RICH PEOPLE BLOG

    1. magari se riesci passa in negozio a vederlo così ti rendi conto meglio! e poi ovviamente dimmi che ne pensi 😀

  2. MMMMMPF, e pure un po' SGRUNT. Fa piacere vedere il made in Italy in giro per il mondo, specialmente in tempi di Grossa Crisi e bla bla bla, però estigranBIIIIP. Il concetto fondamentale l'hai espresso tu, ovvero hanno fatto i miliardi sulle italiane e poi lo store esclusivo lo vanno a fare a Londra.Devo dire che il fatto che Kiko non desse campioni in giro a nessuna è una mossa che ho sempre abbastanza apprezzato, evita un sacco di polemiche piuttosto inutili. Niente accuse di fare figli e figliastri o marchette, e tutti in pace col mondo. Così come ho sempre apprezzato le promozioni pressoché costanti. Però penso anche che, se proprio qualcuno doveva avere dei "privilegi", eravamo noi della madre patria (ma parlo di acquirenti in generale, non solo di bbloggers). Capisco anche che ha più senso mandare i samples alle blogger in UK e Francia che in Italia, devono farsi conoscere, ma 'sti privilegi con eventi, regali ecc. ecc. solo al di fuori dell'Italia iniziano a starmi sulle palle.Scusa il commento sconclusionato e privo di filo logico, ma tra la rabbia e la fretta (sto scrivendo di sguincio a lavoro in pausa sigaretta) il mio povero neurone non connette più di tanto.

    1. shao criii <3guarda, che io sappia anche da noi inizialmente mandavano roba a determinate blogger, poi a un certo momento hanno smesso non ricordo più come mai. onestamente, non rispondono neanche mai alle mail, esattamente come fa wjcon su facebook 😀 mi hanno ricordato layla che è andata in usa, che invia roba alle statunitensi come se piovesse e poi qua da noi è un'altra di quelle che le mail le cestina senza manco leggerle. ma almeno di layla possiamo dire che diverse collaborazioni grosse le ha con le italiane.sono completamente d'accordo con te, devono farsi conoscere, tutto quel che gli pare, ma non fosse stato per noi ciao kiko, ciao. e non ci calcola nè come blogger, nè come clienti qualsiasi, questo si sa. ribelliamoci, per la miseria 🙁

    2. Miiiiiiii da una parte sono contenta che non sono la sola ad aver notato che Wjcon non risponde mai (anzi: M'HAI 😀 ) su Facebook, lo trovo davvero assurdo oltre che controproducente, e non certo per me. >.<Io ho scritto più di una mail in cui chiedevo se fosse prevista un'apertura in questa meVVVVda di città ma cippa lippa. Layla in US oltretutto fa promozioni da paura, gli holo si trovavano a 7$ ovunque… Ma stamo a scherzà?!? E rimanendo nei confini UE: pure in Portogallo costa meno. Io ci ho preso un Mirror a 5€, ok era in saldo, ma il retail price era di meno di 10€. Qua 12.30€. Una blogger portoghese che mi aveva dato delle dritte per gli acquisti mi ha anche bonariamente presa in giro per questa cosa!Sì, pure a Layla ho scritto due-tre mail (non chiedendo collaborazioni, eh, ma info da acquirente e blogger) ed evidentemente la loro risposta deve essersi persa in qualche buco spazio-temporale… (ed è meglio che non ti dica in quale buco gli infilerei la mail io…)

  3. Io ho solo il 113, ma pure gli altri 2 mi piacciono molto. Ottimo prodotto, l'adoro!

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