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Jurassic MakeUp – Pupa Miss Milkie
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JURASSIC MAKEUP, PUPA

Jurassic MakeUp – Pupa Miss Milkie

Oggi parliamo di reperti-regalo.
Non so da voi, ma da me a un certo punto dell’adolescenza si iniziava a regalare le trousse Pupa. Ne ho ancora diverse che tengo giusto per arredo o ricordo, tipo il diavoletto e l’angioletto.

Quella di cui parleremo oggi, è una trousse regalatami probabilmente tra il 2007 e il 2009 da una ormai ex amica. Ci siamo perse di vista per una serie di motivi e niente, mi è rimasta la palette.
Se non era il 2007-2009, siamo poco più avanti, è che non trovo informazioni sull’anno di produzione.

 Ebbene sì, qui ci sono i precursori della Chocolate Bar (potete ridere).

pupa milano miss milkie eyeshadows

Vi dico la verità, non è che mi sia mai piaciuta tantissimo. I problemi di questi kit si possono riassumere in due punti:

  1. Non scrivono, potete metterci pure la tempera e la colla vinilica, non funzionano.
  2. Qual è il senso di mischiare polveri e cose appiccicose dentro alla stessa palette?!

Noi crescevamo così, mentre le generazioni moderne crescono con i trucchi high-end già in mano. Dovete farvi la gavetta, che cazzo!

Certo, anche lo schema colori non è che invogliasse granché… Non ho avuto il coraggio di inserire la foto con gli swatch perché erano davvero teribbili
Ecco cosa succede quando si mischiano prodotti polverosi a prodotti appiccicosi: lo schifo. Fra l’altro, nonostante la plastichina di protezione, i gloss hanno questa tendenza a spargersi ovunque, a seconda delle condizioni climatiche in cui li lasciate. Sfido a mettervi questa cosa in borsa.

pupa milano miss milkie bronzer

Il design però era carino. E le mucchine erano simpatiche.
E questa cosa riflettente in basso a sinistra, fra le terre-mucca e il lilla degli ombretti, è sempre gloss.

pupa milano miss milkie bronzer swatches

Qui potete notare come ancora fossimo indietro. Per noi era tutto bellissimo e pigmentatissimo, ma oggi sarebbe solo chalkie e con payoff pari a quasi zero. Perché soffiando via gli eccessi, non resta nemmeno un alone di colore.

Insomma, la mia recensione è super negativa ma nel contempo affettuosa e un po’ nostalgica, più che dell’amica, dei pochi anni che avevo allora. Pupa, non ti incazzare subito, credimi che ho voluto tanto bene a questa palette e pure alle altre!
Voi che dite? Avete provato altre varianti? Non ho mai saputo se esistessero anche la versione fondente o al latte.
Fatemelo sapere e non perdetevi i prossimi articoli!

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